Queste pagine sono dedicate alla storia del nostro paese. Un ventennio di emozioni, sofferenze, glorie, semplicità..... un ventennio di Fascismo....... l'ideatore di questo blog è contro il razzismo ed ogni tipo di violenza, e vi augura buona navigazione.







Cerca in Italia Agli Italiani l'argomento di tuo interesse

Arma dei Carabinieri - Comunicati

venerdì 4 luglio 2008

Rachele Guidi in Mussolini

Rachele Guidi Mussolini (Predappio Alta, 11 aprile 1890Forlì, 30 ottobre 1979) fu la consorte di Benito Mussolini.
Rachele, ultima di quattro sorelle, era di umilissime origini. Frequentò la scuola elementare, dove conobbe per la prima volta Benito che,maestro elementare, sostituiva talvolta la madre, Rosa Maltoni. All'età di otto anni rimase orfana di padre:cominciò così per la sua famiglia un periodo di estrema miseria,umiliazione e fame. Si trasferirono a Forlì, dove Rachele andò a servizio in alcune ricche famiglie. Nel 1909, Benito(convocati il padre Alessandro Mussolini e la madre di Rachele che, entrambi rimasti vedovi, ora si erano ricostruiti una vita assieme)con una rivoltella in mano e indicando Rachele minacciò di uccidere la giovane e se stesso se non avesse ottenuto il permesso di sposarla. Inseguito durante e dopo il ventennio fascista, come 'Donna Rachele' convisse con Mussolini fin dal gennaio 1910, a Forlì e ne ebbe una figlia, Edda, prima del matrimonio, quindi illegittima secondo la legislazione dell'epoca (fu registrata all'anagrafe come figlia di Mussolini e di madre ignota).
Benito Mussolini sposò poi Rachele una prima volta con rito civile il 17 dicembre 1915 durante una degenza come ferito di guerra all'ospedale di Treviglio ed una seconda volta con rito religioso nel 1925, quando era ormai presidente del Consiglio.
La coppia ebbe cinque figli:
Edda (1910 - 1995)
Vittorio (1916 - 1997)
Bruno (1918 - 1941)
Romano (1927 - 2006)
Anna Maria (1929 - 1968)
Dopo la fine della guerra, Donna Rachele e i figli Romano e Anna Maria furono mandati a confino ad Aschia, dove rimasero fino al 1957. Questa data segna anche il ritorno della salma del Duce a Predappio in seguito ai numerosi sforzi di Donna Rachele. Dopo questa data, si ritirò a Villa Carpena(ora diventata museo),in provincia di Forlì, dove trovò i mezzi per vivere nella solidarietà delle persone nei 'suoi famosi orto e pollaio'. Da notare che Donna Rachele percepì la pensione di reversibilità solamente a partire dal 1975,grazie agli interventi di Almirante e Andreotti(risultava infatti che Mussolini non percepiva stipendio dallo Stato,non pagava quindi i contributi e di conseguenza non aveva accesso alla pensione). Donna Rachele era di temperamento focoso, volitivo,irremovibile su ciò che voleva ottenere,forte(se Mussolini era il Duce dell'Italia, Donna Rachele era 'il Duce' della famiglia), era intelligente,schietta ed era molto amata da tutti.

Nessun commento: